
I boschi sono luoghi ricchi di conoscenza,
alti tanto quanto l'arte e i libri.
Foto di Stefano Lanzardo
Sequoia si divide in tre progetti - una coreografia, dei laboratori di ricerca e un ritiro aperto a chi ama la danza e i boschi - di cui sono sponsor PlantsPlay, Olfattiva, Vaia e il Settore Nazionale Forest Bathing.
L’idea di Sequoia è nata nel 2023, periodo in cui iniziai ad accusare un intenso acufene che mi disanimò e mi isolò dal mondo per un paio di mesi. Fu un periodo molto difficile in cui la qualità della mia vita cambiò da un momento all’altro. Per un attimo pensai che con quel costante fischio nelle orecchie sarei finito per impazzire, ma a un certo punto capii che non dovevo lasciare che l’acufene controllasse la mia vita e trovai la forza di reagire, accettando di conviverci e guardando oltre. Ricordo che un giorno, dopo quel paio di mesi in cui ero fuori gioco, mi diedi una sistemata e qualcosa mi spinse ad andare in libreria. La mia attenzione lì venne attratta dal libro “Arboreto salvatico” di Mario Rigoni Stern, una raccolta di racconti e informazioni su diversi alberi che si rivelò salvifica. Leggendolo mi sentii subito meglio. Da allora iniziai a trasportarmi nei boschi attraverso i libri e l’arte e a godere del grande potere terapeutico degli alberi anche dal vivo. È così che piano piano è nata in me l’idea di Sequoia, che ha iniziato a svilupparsi concretamente da marzo 2024 grazie al sostegno di Sala Nera e Tempio del Futuro Perduto di Milano, che mi hanno accolto nei loro spazi offrendomi una residenza artistica.
La ricerca principale di Sequoia è rivolta all’esplorazione di quel "qualcosa" che noi esseri umani percepiamo a contatto con gli alberi, i boschi e le foreste, ma che non possiamo definire.
La coreografia si presenta come un momento di contemplazione e parallelamente vuole prendersi cura del mondo vegetale, sostenendolo fortemente. È interpretata da due danzatrici e si dispiega su una musica creata ah hoc da Davide Nardelli. Sequoia è già andata in scena l’estate scorsa nell’ottava edizione del DAP Festival e nella rassegna coreografica Pratiche Parallele. Inoltre, di recente vi è stata una nuova residenza artistica organizzata da DTS Collective in cui ho avuto la fortuna di rifinire il materiale che avevo già composto e estendere la coreografia. Sequoia tornerà in scena a giugno 2025 all’interno del Festival Nutida.
I laboratori di ricerca si svolgono spesso in Lombardia sia nelle sale di danza che all'aperto, a stretto contatto con gli alberi e la terra. I prossimi appuntamenti si terranno al Parco delle Cave di Milano e al Monte Orfano di Rovato (BS). Inoltre, il 5 luglio sarò presente al Dolomiti Wellness Festival 2025!
Per concludere, il ritiro è una completa immersione nelle ricerche di Sequoia, ricco di pratiche creative rivolte alla ricerca del Sé e dell'ignoto. Si svolgerà dal 19 al 21 settembre 2025 nell'agriturismo olistico Pian della Castagna, situato nel comune di Bosio, provincia di Alessandria (Piemonte).
Sponsor e Supporters


Laboratorio di ricerca (scorri le immagini di Nicoletta D'Andrea)