Movement Happens in Waves
Coreografo e danzatore: Matteo Mascolo (durata: 15' minuti)
Aprile 2021.
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Ogni movimento può variare nell’estensione spaziale, nella durata temporale, nella qualità, nell’intensità e può nascere grazie a un abbandono alla gravità o a una resistenza ad essa, può generarsi movimento in un corpo anche grazie ad altre forze esterne o contrazioni muscolari interne involontarie.
Ogni giorno ci avviciniamo e ci allontaniamo dal nostro punto di equilibrio, fisicamente ed emotivamente. Oscilliamo tra una caduta e un recupero, due moti che si oppongono l’uno all’altro come la terra e l’aria. Tutto quello che succede in mezzo accade in onde; pensieri, giorni, notti, stagioni, cicli lunari, demoni interiori, incontri, momenti di felicità, danzano al ritmo di un ciclico disordine naturale.
Questa pièce è un contenitore, che onda dopo onda, si riempie di movimenti, prestabiliti e apollinei, ma anche disordinati, improvvisati e dionisiaci. È un’esplorazione della tecnica Humphrey/Limón e di alcuni suoi principi, come fall and recovery, la capacità di oscillare tra un abbandono e una resistenza alla gravità. Ogni principio viene utilizzato come base per intraprendere personali ricerche di movimento, sfruttando improvvisazione e sfumature di tecnica Gaga.
Contiene anche un piccolo omaggio finale a César Manrique, creato durante il primo periodo di quarantena passato sull’isola di Lanzarote. (Foto di Ayoze Morera - Alsolajero.com)

